Su iniziativa della Comunità di lavoro per il bosco, 20 organizzazioni svizzere hanno elaborato dieci consigli per una visita rispettosa del bosco. La guida invita visitatori del bosco a prestare attenzione ad alcune semplici regole e indicazioni nell’interesse del bosco e di tutti noi.

Sempre più persone si rilassano nel bosco. In tal senso il bosco rappresenta un incrocio di opinioni e motivazioni molto diverse che possono sfociare in conflitti fra coloro che visitano il bosco e l’ecosistema, fra vari gruppi di utenti, fra visitatori e gli obiettivi e interessi dei proprietari e dei gestori di boschi. Molti di questi conflitti possono essere risolti con semplici consigli di comportamento.


Dieci consigli per una visita rispettosa del bosco
Il bosco è uno spazio di ricreazione e di avventura per l’uomo, ma anche un habitat per molti animali e piante. L’accesso al bosco è libero e privo di restrizioni sostanziali, ma richiede il nostro rispetto di ospiti.

  • Rispettiamo le piante e gli animali perché il bosco è la loro casa.

  • Rispettiamo la proprietà di terzi, perché ogni bosco ha un proprietario

    o una proprietaria.

  • Rispettiamoci a vicenda perché ognuno viva l’esperienza del bosco a modo suo.

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Siamo ospiti benvenuti. I visitatori e le visitatrici del bosco sono sempre i benvenuti. A seconda del luogo e del periodo, si applicano però disposizioni mirate, ad esempio per la protezione della natura o per il pericolo d’incendio, a cui dobbiamo attenerci.

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Ci godiamo la calma e la lentezza. Nel bosco vige un divieto di circolazione generale per i veicoli a motore. A seconda dei Cantoni, si applicano disposizioni diverse per i ciclisti e i cavalli, che dobbiamo rispettare.

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Rimaniamo sui sentieri. Il bosco è l’habitat delle piante e degli animali. Per non disturbarli utilizziamo i sentieri esistenti.

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Non danneggiamo e non lasciamo niente.
Il bosco, come panchine e altre installazioni, è proprietà di terzi. Non abbandoniamo niente e non danneggiamo niente.

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Prima d’installare qualcosa chiediamo il permesso. In linea di principio, nel bosco non si dovrebbe costruire niente. Capanne, nidi d’aquila, fossati, trampolini e altro possono essere costruiti solo con un permesso. Per ottenerlo contattiamo il/la forestale di settore e i proprietari.

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Facciamo attenzione al lavoro forestale. La cura del bosco e la gestione forestale possono essere pericolosi sia per i professionisti che per i visitatori. Dobbiamo assolutamente attenerci alle istruzioni e ai divieti di passaggio – anche durante il fine settimana.

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Siamo consapevoli dei pericoli della natura. Il bosco è natura viva. Siamo autoresponsabili e ci proteggiamo dai pericoli possibili come la caduta di rami e alberi. Quando ci sono temporali e tempeste non andiamo nel bosco.

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Teniamo a bada i cani. La presenza di cani significa stress e pericolo per gli animali selvatici; per questo motivo, nella maggior parte dei posti, durante il periodo di cova e di riproduzione c’è l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio. Non prendiamo alcun rischio. Il guinzaglio è utile in qualsiasi momento.

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Prendiamo e raccogliamo con moderazione. La legge permette di raccogliere le piante, i funghi e le bacche non protette, ma anche rami o pigne nei limiti usuali. Prendiamo nota delle prescrizioni locali e raccogliamo con moderazione.

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Rispettiamo la quiete notturna del bosco.
In particolare al crepuscolo e durante la notte molti animali del bosco hanno bisogno di uno spazio vitale indisturbato. Rimaniamo sui sentieri ed evitiamo rumori e luci fastidiosi.